Sara, an Art Psychotherapist

Mi presento

Sono Sara, Art Psychotherapist e Clinical Supervisor con oltre 12 anni di esperienza nel supporto a bambini e famiglie, utilizzando l’arte come strumento di espressione e guarigione.

Dopo aver conseguito il MA in Art Psychotherapy presso Goldsmiths College di Londra, ho lavorato per 13 anni in vari contesti educativi e comunitari. Sono registrata presso il HCPC (Health and Care Professions Council, UK) e membro della British Association of Art Therapists (BAAT), enti che regolamentano la professione nel Regno Unito, e sono membro della European Federation of Art Therapy.

Il mio lavoro si concentra principalmente sulla prima infanzia (2-10 anni) e sul supporto alle famiglie, attraverso percorsi terapeutici individuali e diadici che coinvolgono anche i genitori. Con Latimer Community Art Therapy, ho avuto il privilegio di lavorare in diverse scuole a North Kensington, dove ho supportato bambini, inclusi i rifugiati afgani, nell'elaborazione di traumi e difficoltà emotive.

Ho anche l’opportunità di condividere la mia esperienza in seminari e conferenze internazionali, dove continuo a sensibilizzare sull’importanza del benessere emotivo attraverso l’Arteterapia.

Ad oggi, offro incontri individuali in studio (PC) e conduco un gruppo di Arteterapia settimanale rivolto a bambini (6-10 anni). Collaboro con associazioni nell’area di Piacenza, ma anche con enti internazionali, occupandomi di progetti terapeutici, supervisione clinica, formazione e progetti educativi. 

Collaborazioni Attive

  • Affidarsi a un professionista qualificato e registrato presso enti ufficiali è fondamentale per garantire un supporto sicuro, etico e professionale.

    1. Formazione specialistica

    Un Arteterapeuto registrato ha completato un percorso di studi riconosciuto, come un Master in Arteterapia, che fornisce competenze teoriche e pratiche su psicologia, sviluppo emotivo, tecniche artistiche e modalità di intervento terapeutico.

    2. Standard etici e professionali

    Gli enti ufficiali, come l’HCPC (Health and Care Professions Council, UK), la British Association of Art Therapists (BAAT) e la European Federation of Art Therapy, regolano la professione e garantiscono che gli Arteterapeuti rispettino standard elevati di pratica e condotta etica. Questo significa che il professionista è tenuto a operare nel miglior interesse del cliente, rispettando principi di riservatezza, sicurezza e rispetto.

    3. Supervisione e formazione continua

    Essere registrati implica anche un aggiornamento costante tramite formazione continua e supervisione clinica. Questo permette agli Arteterapeuti di migliorare costantemente la loro pratica e di affrontare al meglio situazioni complesse.

    4. Tutela per il cliente

    Gli enti ufficiali offrono una protezione per i clienti, garantendo che l’Arteterapeuta sia qualificato e operi in modo responsabile. Se qualcosa non va, ci sono procedure di segnalazione e controllo per garantire che la pratica sia sempre sicura e appropriata.

    5. Evitare pratiche non regolamentate

    Purtroppo, il termine "Arteterapia" può essere usato anche da persone senza una formazione adeguata. Senza una registrazione ufficiale, non ci sono garanzie sulla qualità del servizio offerto. Un professionista non qualificato potrebbe non avere le competenze necessarie per gestire situazioni emotivamente delicate, con il rischio di fare più danno che beneficio.

  • Durante una seduta, l'Arteterapeuta accompagna il paziente nel suo processo creativo, attraverso attività che possono includere disegno, pittura, scultura e altre forme artistiche. Il cliente è incoraggiato a esplorare i materiali in modo spontaneo, mentre l'Arteterapeuta osserva attentamente e offre supporto. A seconda del contesto e della progressione del rapporto terapeutico, è comune avere una discussione sul significato delle opere create. Questa analisi può avvenire in modo diretto o in modo più sottile, integrandosi con il contesto della sessione, specialmente nel lavoro con i bambini. Tale approccio facilita la riflessione del cliente sulle proprie emozioni, contribuendo così alla ricerca di soluzioni per affrontare difficoltà personali.

    Incontro individuale - 50 mins

    Incontri di gruppo (bambini) - 1.15 h

  • No, non è necessario avere abilità artistiche. L’obiettivo dell’Arteterapia è l'espressione personale e il processo di esplorazione emotiva, non la creazione di opere d'arte "perfette". Chiunque può partecipare, indipendentemente dal livello di competenza artistica.

  • La durata e la frequenza delle sedute dipendono dalle esigenze individuali. Alcune persone potrebbero sentirsi meglio dopo poche sedute, mentre altre potrebbero preferire un percorso terapeutico più lungo. Per un percorso con i bambini si prevede un primo incontro conoscitivo (gratuito) e 4 sedute iniziali di valutazione prima di iniziare un percorso.

  • L'Arteterapia aiuta chiunque desideri esplorare o elaborare emozioni e traumi. È utile per adulti, bambini e persone con disabilità o problemi mentali. Efficace per chi ha difficoltà a esprimere emozioni a parole, viene impiegata in ambiti educativi, ospedalieri e di supporto per traumi, stress post-traumatico e disturbi dell'umore.

  • Sì, l'Arteterapia è una forma di psicoterapia che si integra con altri approcci terapeutici. Sebbene non sia un trattamento psicologico tradizionale basato solo sul linguaggio verbale, è efficace nell’affrontare emozioni, traumi e problemi psicologici, utilizzando il potere terapeutico dell'arte.

  • Sì, l'Arteterapia online è una pratica in crescita che consente di beneficiare delle sedute terapeutiche da casa propria, utilizzando piattaforme video per comunicare con l’Arteterapeuta. Il processo creativo può avvenire utilizzando materiali che ogni persona ha a disposizione a casa. Questo tipo di percorso è accessibile anche ai bambini dai 7 anni in su.

Contatti.

sarasimon.at@outlook.com


(+39)3517230352 (+44)7831274038

Via Carolippo Guerra
Piacenza 29122 (IT)